#BIODATE/LETTERARIE - Pierpaolo Pasolini

Contributi raccolti per

Le ricorrenze della data di nascita o morte di vari scrittori e filosofi - che verranno indicati con largo anticipo sotto questo hashtag (#BIODATE/LETTERARIE) - sono uno splendido pretesto per proporre un testo poetico. Il tutto mira non a un fine "didascalico" o, peggio ancora, riassuntivo del pensiero dell'autore considerato di volta in volta, ma l'innesco per esprimere poeticamente un'opera in versi che parta da quella sollecitazione iniziale.

Nel quarantaseiesimo anniversario della morte di Pierpaolo Pasolini
2 novembre 1975 - 2 novembre 2021
Contributo di Lucia Guidorizzi
IL FIORE SVELATO
Nel teorema indecifrabile e oscuro
Della vita capita di entrare
In taverne diroccate
Dove giovani dagli occhi
Di gazzella bevono il vino
Degli amanti dimenticati
Un balenare di luce
Che svirgola la tenebra
Una navigazione corsara
Verso la consapevolezza
Dagli antri in rovina
Della città corrotta e antica
Escono fanciulli sfolgoranti
Di bellezza immortale
Nel suo polveroso sfogliarsi
La storia ci s-vela e ci ri-vela
Le sue contraddizioni
La sua morale corrotta e collusa
Il lato inevidente e compromesso
Degli accadimenti e degli accidenti
Essere testimone del proprio tempo
E scriverlo a chiare lettere di fuoco
Richiede sempre ablazioni e amputazioni
E sacrifici prodighi di sangue


Contributo di Enzo Santese
2 novembre 2021
Serenità apparenti
Fitta erba a tratti urticante
il sentiero del perbenismo
inciso da pioggia e freddo
incanta sguardi e avviva
sorrisi fino alla puntura
di spine celate dietro foglie
lucenti e petali profumati.
È storia di vite grame
mondo pronto a richiesta
d’arie da fiaba per spegnere
arsure e secchezze borghesi
così restie a squarci di vero
steso su orizzonti stretti
fra gelsi d’alta chioma
e pioppi in geometrie di file
su terra arata per la gioia
di gabbiani in cerca di cibo.
Tutto è rigoglio e cattura
l’occhio curioso incurante
di trappole tese dentro cespi
ingialliti da sole e ruote di carri,
ma lì paziente attende
la serpe pronta al morso
in giornata di apparente
serenità nella luce dell’oggi.