Mettendo in guardia che la legacy degli Stati Uniti resta in dubbio, Hosseini ha sollecitato Washington e i suoi alleati a "esercitare la legittima e appropriata pressione sui Talebani perchè non violino i diritti essenziali dei cittadini afghani e specialmente delle donne e delle ragazze".Il secondo romanzo dello scrittore, "Mille splendidi soli" uscito nel 2008, ritrae gli ostacoli e i pericoli delle due protagoniste femminili "quando i Talebani prendono il potere" e "la vita diventa una disperata battaglia contro la fame, la brutalità e la paura".Hosseini è nato a Kabul ma, essendo figlio di un diplomatico, ha vissuto a lungo in Iran e Francia. Lo scrittore aveva 15 anni quando la famiglia fece richiesta di asilo negli Stati Uniti e non rientrò in Afghanistan che nel 2003, a 38 anni, una esperienza simile a quella raccontata nel "Cacciatore di Aquiloni".