A Hollywood, Farhadi ha già vinto due volte e promette di essere tra i maggiori rivali dell'italiano Sorrentino anche questa volta dopo l'ovazione a Cannes con successivo Premio della Giuria. Non è detto però che il film non venga ritirato all'ultimo per le frizioni tra il regista e il governo del suo paese. In effetti la vicenda narrata,pur svolgendosi in una dimensione totalmente individuale, dice molto sulla società iraniana di oggi. Il protagonista esce di prigione per un permesso di due giorni dovendo scontare una condanna per un debito non pagato. L'uomo vorrebbe usare di quello spicchio di libertà per ripagare una parte del debito e ha l'insolita fortuna di trovare sulla sua strada una borsa piena d'oro.
Nonostante la tentazione di farne un uso personale, il malcapitato sceglie l'onestà e restituisce il denaro, diventando eroe per un giorno, grazie alla pubblicità dei media. Ma la popolarità ha una doppia faccia: nel volgere di breve tempo l'eroe viene messo alla gogna per la sua condanna e si ritrova additato dalla moralità pubblica. Un capolavoro del cinema come racconto morale.
- THE KING'S MAN: LE ORIGINI di Matthew Vaughn con Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Rhys Ifans, Matthew Goode, Tom Hollander, Harris Dickinson, Daniel Brühl, Djimon Hounsou, Charles Dance, Stanley Tucci, Alexandra Maria Lara, Ross Anderson, Neil Jackson, Alison Steadman, Branka Katic, Robert Aramayo, Joel Basman. Parata di stelle internazionali intorno all'ineffabile protagonista Ralph Fiennes per il terzo capitolo di una saga a metà trai supereroi e la commedia di costume che questa volta rivela come nacque il mito del servizio super-segreto che da un secolo difende la Gran Bretagna e il mondo civile da tiranni pazzi e criminali internazionali che sognano l'ecatombe della guerra finale. Al tempo della prima guerra mondiale una lega di valorosi difensori della libertà.
Guerrieri d'élite al servizio dell'intelligence, gli uomini di Kingsman devono immolarsi per fare da scudo a una società ignara del pericolo che corre in ogni epoca. Il tono irride allo spirito di James Bond,ma è molto più fedele allo spirito ironico del Comic Book "The Secret Service" di Mark Millar e Dave Gibbons.
- LA CROCIATA di e con Louis Garrel e con Laetitia Casta, Joseph Engel, Ilinka Lony, Julia Boème, Lionel Dray, Clémence Jeanguillaume, Lazare Minoungou, Farid Bouzenad. Se avete dei dubbi nell'andare al cinema per vedere un kolossal su crociati e musulmani in guerra per il Santo Sepolcro, toglietevi il pensiero. Il nuovo film dell'enfant prodige del cinema francese è una commedia che più contemporanea non si può: Abel e Marianne sono una felice coppia di genitori alle prese con le intemperanze e i sogni del tredicenne Joseph, ragazzo modello e figlio amatissimo. Fino al giorno in cui i due adulti scoprono che il ragazzo trafuga di nascosto oggetti di valore da casa e li spedisce a un misterioso indirizzo che ha a che fare con l'Africa. Il dubbio che si tratti di un'azione illegale viene presto fugato, ma si scopre anche che le stesse imprese ladresche accomunano Joseph con ragazzi di tutto il mondo: si tratta infatti di finanziare un gigantesco progetto di redistribuzione delle risorse a favore dei più poveri. Cosa faranno a questo punto gli adulti? Il tono comico è inedito nel cinema di Garrel, ma rappresenta qui una bella sorpresa.