Tutto pronto per il 14.05.2022 presso la Chiesa di Santa Maria Donnalbina a Napoli dove Eduarda Iscaro e Giovanni Block entrambi premio Napoli Cultural Classic per la musica si esibiranno tra gli artisti di Roda Viva in Coppola Rossa una cantata per voci e orchestra, tratta dallo spettacolo che porta lo stesso nome.
Un omaggio alla melodia popolare. Che la musica colta ha elaborato, travisato, banalizzato, sublimato. Ma anche un concerto autobiografico, una fotografia dolente della storia di questa città attraverso le sue canzoni, con Viviani che incontra Gardel e Monk, la musica dei 99 Posse insieme a quella di Daniele e Berg. Tutto questo e molto altro è "Coppola Rossa" di Antonello Paliotti , cantata per quattro voci ed orchestra. Il brano di tradizione popolare, grazie all' introduzione - per sole percussioni - che lo precede, è un omaggio a Edgar Varèse, una vera e propria dichiarazione d' amore di Paliotti per tutta la musica del '900. Non sono cartoline sbiadite quelle che ci arrivano dal mondo di "Bambeniello", il "guappo" della "meglio nobiltà", dedito al borseggio con eleganza sulle note della parigina "Valse brune", la cui donna pare abbia ispirato Raffaele Viviani nella prima stesura di "Bambenella 'e coppa 'e quartiere". Avremo nostalgia del bel tempo perduto in "Valse" e ancora ritorneremo a un' altra figura vivianesca, il perdente Sanguetta, lo spione che parlerà la lingua della milonga. E ancora un pezzo popolare - "Pacchianella d' Uttaiano" - le cui asimmetrie ritmiche sono desunte dalla versione di Pietro Mazzone, una tammurriata accompagnata da chitarre e mandolini in odor di posteggia. Attorno si stringe il mondo della Napoli che non ha più la giovinezza (Occhi grigi di Pino Daniele) e l' Argentina dei tanghi (Caminito), le suggestioni di Hemingway legate alla paura (Le vieux et la Mer), la nuova versione di Cunto 'e Mariarosa, musicato negli anni '30 da Ernesto Tagliaferro e ora spogliato degli abiti popolareschi (Figliole d' Antignano) fino a Parlami d' amore Mariù di Bixio - Chiesa Di santa maria Donnalbi- quintessenza dei sentimenti del popolo minuto tra gli anni '30 e gli anni '60". Musica al cubo quella di Curre, curre guaglio' , la cui introduzione è tratta dal concerto per violino di Berg, che a sua volta riprese un corale di Bach, che a sua volta si ispirò ad un brano di tradizione luterana. Il fado che segue inquadra le prime strofe del testo dei 99 Posse contro il potere costituito, quasi un' appendice dell' ultimo Viviani dei "Dieci Comandamenti", un modello bandistico di ispirazione balcanica.