- Hai esordito come scrittrice molto presto. Sei stata l'autrice più giovane ad aver presentato un’opera al Salone Internazionale del libro di Torino. Nel 2014 hai pubblicato il tuo primo romanzo “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”. Poi “Il vino e le rose” ed ora sei in libreria con una storia di mafia per Armando Curcio Editore. Ci parli di questo nuovo progetto letterario?CLAUDIA - Ho deciso di scrivere “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi” in occasione dell’anniversario dei trent’anni della strage di Capaci e di via D’amelio (1992-2022), per non dimenticare Falcone e Borsellino, affinché la loro memoria ed il loro esempio ci aiutino sempre a migliorare il nostro Paese. Il lavoro è arricchito dalla prefazione del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, dell’introduzione del Prefetto Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e dalla commovente testimonianza dell’On. Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco Chinnici, ucciso nel luglio del 1983.Le mie pagine vogliono essere un appello culturale che porti alla riscoperta della forza degli ideali. La memoria storica di buoni esempi è la linfa per sviluppare il Paese e orientare i giovani affinché si arricchiscano culturalmente e possano impegnarsi per migliorare la società.- Sei amministratore unico di Far from Shallow Società Benefit, una impresa che si occupa di sostenibilità attraverso arte e cultura. Organizzi, produci e presenti importanti iniziative, molte a scopo benefico. Quanto è difficile per una giovane donna farsi strada e ottenere riconoscimento e successo?CLAUDIA - È molto difficile. Il nostro meraviglioso Paese purtroppo per molto tempo è stato maschilista e gerontocratico. Ora c’è un’inversione di tendenza; le istituzioni e la politica sembrano volere dare finalmente più opportunità a chi le merita, senza distinzione alcuna. Si parla di diversity ed inclusion, oltre che di gender equality. - A proposito di women empowerment, sei volto e produttrice del premio internazionale Women in Cinema Award alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Festa del cinema di Roma. Di cosa si tratta? CLAUDIA - "Women in Cinema Award" è un riconoscimento volto a valorizzare il talento femminile nel cinema, nelle arti e nel sociale. Con il patrocinio del Ministero della Cultura, promuove la gender parity, in sintonia con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il 6 settembre saremo nuovamente all’hotel Excelsior del Lido di Venezia per una nuova emozionante edizione.- Il 24 maggio ti vedremo impegnata in “Emozioni per generare il cambiamento”, importante iniziativa per il Dicastero dello sviluppo umano integrale della Santa Sede e l’8 giugno in “Coloriamo il futuro”, il Charity Event per UNICEF da te organizzato e prodotto. Ci parli di queste nuove iniziative?CLAUDIA - “Emozioni per generare il cambiamento” è la mostra fotografica dedicata all’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’. Durante l’opening event, cui parteciperanno importanti personalità del mondo religioso, delle istituzioni, dell’impresa e della cultura, celebriamo i sette anni dell’enciclica che affronta i temi della sostenibilità ambientale e della fratellanza universale. L’evento Unicef, invece, è uno spettacolo con attori e cantanti che si terrà al Teatro Centrale e il cui ricavato andrà a sostegno dei bambini e delle famiglie ucraine.Scrivi a