Il romanzo di Raffaele Messina sulla pittora Artemisia Gentileschi (1593-1653 ca.), colpisce il pubblico del premio festival Cultural Classic 2022 presente presso l'ex Convento di San Felice sede della Soprintendenza per la settimana culturale dedicata ai libri e al teatro, su iniziativa dell'avvocato Katiuscia Verlingieri e del suo gruppo direttivo collegato alla scuola Palmieri Rampone Polo di Benevneto, all'ordine degli Avvocati e all'assessorato alla cultura di Benvento, con la partecipazione straordinaria della poetessa Assunta Spedicato. Alla presentazione del romanzo il dottore Ardolino presidente della NCC ha introdotto la realtrice dottoressa Alda Coppola e lo scrittore Messina. Artemisia fu la prima donna a essere ammessa all'Accademia del Disegno di Firenze e destinata a divenire una pittrice di rilievo europeo. Questo romanzo, liberamente ispirato alla sua vita, riprende due momenti fondamentali di quella eccezionale quanto tormentata esperienza artistica e privata: la giovinezza a Roma, segnata da uno stupro seguito da un pubblico processo e poi da un matrimonio senza amore; e gli anni della maturità a Napoli, a metà del secolo, quando, raggiunto ormai il successo, Artemisia ripercorre la propria esistenza e ricerca in sé, oltre l'artista, la moglie, la madre, la donna. Il romanzo ci restituisce, dunque, il ritratto ricco e complesso di una figura femminile di straordinario valore, sullo sfondo di due città barocche, Roma e Napoli, vivide e ferali.