Il Teatro Trianon Viviani conclude la sua programmazione Martedi 21 giugno alle ore 20:30 con il debutto dello spettacolo “il bambino invisibile”. Lo spettacolo fa parte del festival “per un Teatro di prossimità”, la manifestazione inserita nel progetto di arte e inclusione sociale “il Teatro delle Persone”, ideato e diretto dal regista e pedagogo Davide Iodice.Lo spettacolo, scritto da Bruno Barone e Daniele Vicorito, per la regia dello stesso Barone vede in scena un solo attore (D. Vicorito) che attraverso un monologo della durata di circa un’ora racconta la storia di Carmine, un figlio di Forcella. Guardando la vita attraverso gli occhi di questo bambino, che ha visto il padre strappato dalle sue braccia troppo presto, ci si rende conto come nascere a Forcella può essere molto difficile e in alcuni casi può condurre su una strada pericolosa. Lungo questa strada ci sono però tante persone, tanti eventi, tanta vita, che possono dare la forza per cambiare direzione e salvarsi da un destino già segnato.Il monologo è strutturato come fosse una biografia, scritto su vicende in parte realmente accadute ma partendo da queste si spinge oltre, disegnando un quadro rappresentativo di una condizione sociale diffusa, in cui molti giovani si riconoscono. Il finale porta un messaggio di speranza, la possibilità di futuro diverso dove la curiosità, la cultura e la bellezza, possono essere viatico verso un riscatto sociale e una ritrovata serenità. Lo spettacolo sarà l’ultimo di 4 lavori (Ossa, Mi sono sentito Amleto, Cinque storie per la buonanotte, il bambino invisibile) elaborati attraverso un progetto di ricerca e sviluppo “Ciclo Officina” che fa capo alla “Scuola elementare del Teatro” di Davide Iodice.