“FEDERICA PELLEGRINI, CAMPIONESSA OLIMPICA DI ARROGANZA E MITOMANIA” - A JESOLO, NEL TRATTO DI LUNGOMARE A LEI DEDICATO, SCRITTE CONTRO LA Campionessa. La Pellegrino può piacere o meno dal punto di vista caratteriale e comportamentale ma giudicarla più per i suoi atteggiamenti da divina e non per le sue imprese sportive sembra un percorso sbagliato. IL GOVERNATORE DEL VENETO ZAIA si arrabbia: “BRUTTISSIMO GESTO, OLTRE CHE UN REATO, CHE NON VA ASSOLUTAMENTE DERUBRICATO A GOLIARDATA. UN ATTO IGNOBILE ANCHE CONTRO L’INTERA COMUNITÀ VENETA"