LA 3° EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI… ( ti ) apre gli occhi sulla città e sul MondoDal 9 al 16 NOVEMBRE 2010 a Napoli e hinterlandAl Forum delle Culture Napoli 2013 (vico Maffei 18)in diversi altri luoghi di Napoli (location in centro e a Bagnoli, Ponticelli, Scampia)e provincia (Ercolano, Portici, Pozzuoli, San Sebastiano al Vesuvio e Torre del Greco)www.cinenapolidiritti.it - Tutti gli eventi sono gratuitiPiù di 40 proiezioni fuori concorso accompagnate da incontri, dibattiti, concerti e performanceteatrali sui diritti universali organizzate da 30 associazioni in location diverse tra cinema,biblioteche, università, scuole e altre sale di Napoli e hinterland. Due mostre fotografiche, unconcorso cinematografico al quale partecipano 60 opere provenienti da tutta Italia edall’estero, oltre 130 ospiti tra i quali numerosi testimoni di diritti calpestati provenienti da 7paesi del mondo, autorevoli giornalisti, sociologi, registi e rappresentanti della società civiletra i quali Mimmo Calopresti, Franco Brogi Taviani e Alex Zanotelli--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Da questa edizione il festival fa parte dello Human Rights Film Festival Network, circuitoche annovera 29 città del mondo ed è sostenuto da Amnesty International e HumanRights Watch.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e dal lavorovolontario di decine di associazioni napoletane coordinate dall’Associazione Cinema e Diritti, ilFestival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli propone, per il 3° anno consecutivo, una rassegnadi cinema e di riflessione sui diritti universali ai tempi della crisi globale, invitando la comunitàpartenopea ad animare le proiezioni, i dibattiti e gli eventi in cartellone. Il luogo principale sarà ilForum delle Culture Napoli 2013 in vico G.Maffei 18, nei pressi di san Gregorio Armeno, maaltri quartiere e comuni offriranno spazi e accoglienza per proiezioni e incontri.Sale cinematografiche ma anche antiche dimore, scuole, aule universitarie e piccole sale diincontro disseminate nel centro storico del capoluogo campano e nei comuni flegrei e vesuviani,cattureranno i colori e i suoni del Mediterraneo, del Sudamerica e dell’Africa, in una kermesse distraordinaria complessità che alternerà storie di casa nostra ad immagini e testimonianze dilontane comunità. Non solo cinema documentario per le mattinate con gli studenti medi euniversitari e neppure soltanto dibattiti con registi ed esperti nelle serate al centro di Napoli,ma soprattutto la possibilità di ascoltare il racconto dei fatti dai veri testimoni, daiprotagonisti che saranno in prima fila, pronti a rispondere alle domande del pubblico.Il festival si articola in TRE SEZIONI: 1) LOCALE, che ha carattere itinerante tra quartieri ecomuni della fascia metropolitana; 2) INTERNAZIONALE E EVENTI SPECIALI, che ospita ben 7Paesi del mondo e vedrà rappresentanti delle società civili di Europa, Africa, Sudamerica e Asia; 3)COMPETITIVA, che seleziona documentari e fiction per il concorso che assegna tre premi.Quest’anno saranno di scena molte importanti presenze femminili come Rafeef Ziahdah,direttrice del Festival del Cinema Palestinese di Toronto che apre il festival martedi 9 a Napoli eBagnoli, Rebecca Lolosoli, leader del villaggio femminile di Umoja in Kenya (sabato 13 a Scampia)e Sultana Jaya, giovane attivista dei territori occupati del Sahrawi (lunedi 15 novembre a Napoli).La SEZIONE INTERNAZIONALE del festival sarà aperta dalla Palestina con Rafeef Ziahdah,direttrice del Festival del Cinema Palestinese di Toronto (Canada), il 9 novembre all’UniversitàSuor Orsola Benincasa.Seguiranno: la Colombia, l’11 novembre con i testimoni di COLOMBIA VIVE affidati alla regia diGuido Piccoli sui temi del terrorismo di stato e del narcotraffico; l’Irlanda del Nord, il 13novembre con Paul O’Connor del Pat Finucane Center di Derry e Silvia Calamati, giornalista escrittrice, collaboratrice di RAI news 24 che ci proporranno l’attualità della resistenza di un popoloeuropeo contro il Governo britannico; il Sahara Occidentale, il 15 novembre con Sultana Jaya,giovane attivista Sahrawi dei territori occupati. A cura della associazione campana HAIMA disolidarietà col popolo Sahrawi;l’Argentina, il 16 novembre con Angela Boitano e Julio Santucho,testimoni di una generazione scomparsa che non smette di chiedere giustizia.Tra gli EVENTI SPECIALI segnaliamo la giornata a cura di Medici senza Frontiere (venerdì12), la riflessione sulla tortura e sulle istituzioni totali promossa dalla LESS onlus (10 novembre)-Pag 2con ospite il Comitato Franco Mastrogiovanni, la mattinata dedicata all’incontro con le associazionidei genitori dei bambini malati dell’Ospedale Pausilipon di Napoli (martedì 16 novembreall’Ist. Gentileschi di Bagnoli) con proiezione di un corto prodotto dai ragazzi dell’ospedale in via diguarigione per sostenere la campagna di donazione del midollo osseo, e l’incontro tra la FIOM diNapoli con gli operai della FIAT di Pomigliano e i giovani universitari del Suor OrsolaBenincasa (martedì 16 nombre – questo appuntamento prevede anche la proiezione di 3 videocliptratti dal film “RCL – ridotte capacità lavorative” che è in concorso a Torino ed è diretto, tra glialtri, da Paolo Rossi).Per la SEZIONE LOCALE le associazioni di Scampia ospiteranno (13/11) una riflessione sul temadel coraggio delle donne con Rebecca Lolosoli, leader del villaggio di Umoja (Kenya) negato agliuomini, che porterà al festival il tema della condizione femminile africana. Ponticelli tornerà sullamemoria argentina e il 9 novembre, presso il cinema Pierrot, alle 21 proporrà il concerto diapertura del Festival con l’orchestra di tango argentino “El Afronte”, rinnovando il gemellaggiotra il festival di Napoli e quello di Buenos Aires. Infine l’ass. La Comune (15/11) collegheràidealmente gli homeless di Napoli e Milano mentre le associazioni di Portici, Ercolano, Torre delGreco, San Sebastiano al Vesuvio e Pozzuoli animeranno sessioni dedicate al diritto allo sport, allalegalità, al diritto all’informazione, alla violenza sulle donne e alla integrazione degli immigratidell’area flegrea con ospiti di rilievo come Claudio Tamburrini (Portici), MIMMO CALOPRESTI(Ercolano), ALEX ZANOTELLI (Pozzuoli) e Antonio Marfella (Torre del Greco). A San Sebastianosaranno di scena le DONNE RAWA afghane, simbolo di resistenza e libertà del loro Paese, ospitidell’associazione Sott’e Ncoppa.Il giorno lunedì 15 novembre alle 17.30, l’associazione “I Ken” presenta il prossimo festival delcinema omosessuale di Napoli dal titolo “OMOVIES” con un dibattito su diritto del lavoro eomosessualità.Per la SEZIONE COMPETITIVA Al Festival sarà collegato, come ogni anno, un concorso diopere audiovisive di autori italiani e internazionali ispirati ai diritti universali e una sezionespeciale per le opere napoletane. I primi due premi saranno assegnati da una giuria specializzata,composta da registi, giornalisti ed esperti di cinema che sarà presieduta dal regista Franco BrogiTaviani. Un terzo premio, il Premio Giovani, verrà assegnato da un gruppo di giovani universitari. Ivincitori avranno diritto a partecipare al XIII Festival DerHumALC di Buenos Aires del 2011 con uncontributo alle spese di viaggio offerto dal Festival.. Poi, arrivederci all’edizione 2011.La chiusura del Festival, la sera del 16 novembre, sarà affidata al grande evento “NIENTEASILO POLITICO”, una riflessione a più voci sui profili della politica estera italiana, dal golpeargentino (1976) ai respingimenti in mare dei profughi africani (2010). A guidare la seratasaranno i giornalisti RAI Enzo Nucci (corrispondente da Nairobi) e Cecilia Rinaldini (Radio RAI 3),con la collaborazione di numerosi testimoni, dal viceconsole a Buenos Aires Enrico Calamai a JulioSantucho direttore del festival di Buenos Aires e Angela Boitano, leader dei movimenti diresistenza argentini, dal senatore Sergio Flamigni, già presidente delle Commissioni parlamentari“Moro” e “P2”. Al giornalista Massimo Alberizzi del Corriere della Sera e a Dagmawi Ymer regista di“Come un uomo sulla terra”, saranno affidate le riflessioni sugli effetti delle politiche neocolonialiitaliane nel Corno d’Africa, con un commento del sociologo Salvatore Palidda e un’intervistaconclusiva a Luciano Carrino del Comitato Scientifico ONU per la cooperazione allo sviluppoumano. Numerosi brani audiovisivi dalla Teche e testi originali saranno messi a disposizione dallaRAI di Napoli e dalla Università Suor Orsola Benincasa attraverso gli allievi del Master inGiornalismo. La consulenza alla regia è affidata a Margherita Mearelli di RAI 3. Un grazie all’ass.“ASPER per la tutela dei diritti umani del popolo eritreo”. Alle 21.45 proiezione del work-inprogressdell’ultimo film di FRANCO BROGI TAVIANI “Italiani all’Opera!”, dedicatoall’emigrazione italiana in Argentina.All’interno del Festival nascerà la “RETE DEI FESTIVAL DEL CAFFÈ SOSPESO” (14 novembre),una nuova rete che si propone di costruire un canale distributivo alternativo, partendo dalsostegno di 7 festival italiani: Valsusa Filmfest (Valsusa–TO), Riaceinfestival, Lampedusainfestival,Filmfestival sul Paesaggio (Polizzi Generosa- PA), S/paesati (Trieste), Marina Cafè Noir (Cagliari) eFestival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, a cui si assoceranno numerosi altri.Dal 5 novembre al 5 dicembre 2010 sarà allestita presso l’Archivio Fotografico Parisio (PiazzaCarolina 10 – Napoli) la Mostra Fotografica BUENOS AIRES di Maria di Pietro, unaesposizione di foto dedicata al viaggio Napoli-Buenos Aires 2010 che raccontano emozioni emomenti della visita che, anche quest’anno, la delegazione del festival napoletano ha fatto alFestival Cinematografico dei Diritti Umani DerHumALC arrivato alla 11a edizione.Ufficio stampa Cinema e Diritti – tel. 3480420650 – email: cinemaediritti@hotmail.it