E così eccoci arrivati alla sesta edizione.Certo inutile nascondere le difficoltà, inutile fingere un impassibile ottimismo, ma le formiche, da brave lavoratrici, non si fermano mai e, operose, continuano a costruire. Come avevamo anticipato lo scorso anno, in cui celebravamo il nostro primo lustro di vita, tante sono le novità che abbiamo apportato a questo nostro imitatissimo mini-festival.La prima, evidente, novità riguarda l’introduzione del tema, ma di questo parliamo nello spazio dedicato alla programmazione.La seconda novità è senz’altro la più impegnativa: accanto al cartellone di corti teatrali, abbiamo affiancato una mini rassegna di corti cinematografici, appena 8 opere per questo numero zero de “La Corte della Formica- Movie”, 8 mini film di varia durata (si va da 1 minuto e mezzo ai 27) selezionati da Giuseppe Bucci, e che si contenderanno il trofeo del miglior corto cinematografico.Nuovi anche i premi che saranno consegnati ai vincitori delle categorie principali, opere dei Fratelli Scuotto, i quali nella loro Bottega d’Arte “La Scarabattola” hanno ideato e realizzato una scultura appositamente per la nostra manifestazione.Rappresenta una novità anche la nuova collaborazione con la rassegna “Nuovi Sentieri”, ideata e diretta da Daniele Russo, e che ha luogo ogni anno presso il Teatro Bellini di Napoli. Avranno diritto alla partecipazione alla prossima edizione di “Nuovi Sentieri” il vincitore assoluto del nostro festival, in abbinamento ad un altro corto scelto dallo stesso Daniele Russo tra quelli in gara quest’annoNovità, ma anche conferme, ci vengono dalla giuria. Nuovo è il presidente, che quest’anno sarà il regista Gerardo D’Andrea, uno dei maggiori conoscitori della scena teatrale italiana, con una pluridecennale esperienza in RAI ed ideatore e direttore del prestigioso Festival del Teatro Contemporaneo che ha luogo a Positano, nel corso del quale viene assegnato ogni anno il Premio Annibale Ruccello. Un attento osservatore nonché sostenitore di nuovi drammaturghi ed artisti teatrali che certamente garantirà una vivace e motivata partecipazione alla scelta dei vincitori di quest’anno, con la collaborazione di una giuria composta da veterani quali l’attore e regista Roberto Azzurro (l’unico ad essere presente dalla prima edizione), la cantante ed attrice Francesca Rondinella, il musicista, nonché raffinato attore e drammaturgo, Paolo Coletta, lo scrittore Massimiliano Palmese, i giornalisti Antonio Mocciola ed Enrica Buongiorno (un gradito ritorno) quest’ultima in forza del nostro media-partner Teatro.Org, il cui caporedattore Edgardo Bellini è un altro veterano della nostra giuria.non mancano i rappresentanti di un altro nostro partner, la Stella Film, nelle persone di Mariano Pierucci ed Alessandra Stella, che ospitano, come è ormai tradizione, nel Multisala Modernissimo la serata di premiazione, che avrà luogo lunedì 8 novembre. Tre sono, altresì, i nuovi componenti della compagine che giudicherà i corti in gara quest’anno, e tutti di ottimo lignaggio: l’attrice Gea Martire, straordinaria interprete in teatro ma anche al cinema ed in televisione, in film e fiction di successo, la giornalista Diletta Capissi, critico teatrale sulle pagine del Denaro e fresca vincitrice del Premio Sele d’Oro, e l’attore Daniele Russo, della cui iniziativa legata alla rassegna “Nuovi Sentieri” abbiamo già parlato. Coordinerà, come sempre, Claudio Finelli, operatore culturale e tra i fondatori del nostro Festival.Un’edizione, quella di quest’anno, che cerca quindi di combattere le difficoltà con nuovi impulsi, alzando il tiro, anziché arrendersi ai venti negativi che alitano sulle attività culturali. Gianmarco Cesario