Giovedì 26 aprile 2012, Teatro Elicantropo di NapoliActing out di Arnolfo PetriIn prima assoluta l’attore e regista partenopeo porta in scena la nuova creazione scenica, tratta dalla sua pubblicazione teatrale Trilogia dell’anima
Sarà in scena, in prima assoluta al Teatro Elicantropo di Napoli, giovedì 26 aprile 2012 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 29), Acting out, il nuovo allestimento di Arnolfo Petri, impegnato, in questa messa in scena, nella triplice veste di autore, attore e regista. In scena, oltre allo stesso Petri, ne saranno interpreti Diego Sommaripa, Anita Laudando e Lucia Stefanelli Cervelli.
Il Teatro dell’anima di Arnolfo Petri (trilogia teatrale di cui fanno parte Madame e Camurrìa, e pubblicata nel 2010 da Bel-Ami Edizioni), dopo aver esplorato il dolore della solitudine e dell’abbandono, affonda, stavolta, le radici nei contrasti ipocriti della “buona morale”, in un atto di condanna senza attenuanti verso l’istituto che per eccellenza ci rende sicuri e tranquilli: la famiglia.Acting out, letteralmente “buttare fuori”, è un termine con cui la moderna psicanalisi definisce azioni spesso impulsive, che, improvvisamente, travolgono l’abituale vissuto di un soggetto. Una sorta di meccanismo di protezione dall’angoscia che, spostando il conflitto tra l’Io e il mondo esterno, scarica coattivamente con l’azione la tensione conflittuale. Negazione, dunque, del pensiero tramite l’azione.Una sindrome apparentemente circoscritta e, invece, molto più diffusa e strisciante di quanto si possa immaginare. Trova la sua rappresentazione più frequente tra le tranquille mura domestiche, dove tutto appare ovvio e rassicurante e dove, invece, si annida la violenza più bieca e sottile. In scena, Massimo e Milena, fratello e sorella, facce contrapposte di una “vita soffocata” tra le scialbe sicurezze di un monotono nucleo familiare, sono i protagonisti di questa vicenda. Su di loro una madre chiusa in un silenzio ossessivo, dopo la morte violenta del marito, e un unico amore, Andrea, oggetto del contendere violento tra di loro.Lo sfondo è una vecchia casa destinata all’abbattimento, ai margini di un quartiere trasformato in discarica abusiva a cielo aperto.Due rabbie inghiottite e mai vissute e, proprio per questo, sorde, silenti ma, non per questo, meno rabbiose. La maternità negata di Milena, ritenuta incapace di intendere e volere da suo fratello, quindi privata del suo bambino, e l’amore negato da sua madre per Massimo, da lei rifiutato perché omosessuale.E allora basta una scintilla, un impercettibile mutamento, come gli occhi verdi di Paolo, un ambiguo homeless vagamente somigliante ad Andrea, capitato per caso in quella casa, per scatenare l’acting out e una miscela irrefrenabile di tragedie.L’allestimento, presentato da Accademia Teatrale Il Primo e Compagnia Arnolfo Petri, si avvale delle scene di Armando Alovisi, le musiche originali di Marco Mussomeli, i costumi di Roberta Mattera. Acting out, di Arnolfo PetriNapoli, Teatro Elicantropo - dal 26 al 29 aprile 2012Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali) e ore 18.00 (domenica)Info e prenotazioni al numero 081296640 email teatroelicantropo@iol.it
Da giovedì 26 a domenica 29 aprile 2012Napoli, Teatro Elicantropo
Accademia Teatrale Il Primo e Compagnia Arnolfo Petri presentano
Acting out(testo tratto dalla Trilogia dell’anima, Bel-Ami Edizioni 2010)di Arnolfo Petri
con Arnolfo Petri, Diego Sommaripa, Anita Laudando
e con Lucia Stefanelli Cervelli
scene Armando Alovisi musiche originali Marco Mussomeli costumi Roberta Matteraassistente alla regia Angela Sales
regia Arnolfo Petri
Durata della rappresentazione 75’ circa