Nel leggere la tua biografia, ci si imbatte in numerose tappe importanti degne di nota e che suscitano interesse intorno al tuo percorso umano e professionale visto che sei così giovane. Tu esci da una accademia importante quale ricordo porti di quel periodo e quanto esso ha inciso sulla tua formazione?
E' passato qualche anno, ma ho un bellissimo ricordo di quel periodo.. Mi ero appena trasferito a Roma, ed tutto era una novità per me. Io vengo da un paese di 1000 abitanti dove ci si conosce tutti. Mi ricordo in particolare che mentre studiavo avevo una voglia pazzesca di lavorare ero sempre in giro per tutte le produzioni a lasciare mie foto e curriculum. Mi ricordo questa energia fortissima, studiavo ma nel frattempo facevo tantissimi provini. Ero un vulcano. Credo che abbia influenzato tantissimo la mia formazione artistica la scuola, ma più di ogni altra cosa l'esperienza è quella che ti insegna di più. Bisogna sempre lavorare, accettare nuove sfide, darsi da fare!- Qual è stato il tuo primo ruolo importante nel cinema ; cosa ha rappresentato per te quel primo passo verso il successo?Il mio primo ruolo importante al cinema è stato Santilli in Notte prima degli esami 1 e 2. E' stata un'esperienza pazzesca, mi ricordo ancora il primo giorno di set che ero nel mio camper e piangevo dalla gioia, non mi sembrava vero che stavo realizzando il mio sogno. Ha rappresentato tantissimo per me. È stato un bellissimo inizio, una grande opportunità; ora invece sento il bisogno di provare esperienze diverse, di mettermi alla prova anche con ruoli più impegnativi per così dire.
-Numerosi i ruoli sostenuti in televisione, in teatro, al cinema e nella pubblicità e sempre con grande successo, ma quale forma d’arte ti ha permesso di estrinsecare la tua personalità ?Forse più di tutti il teatro... E' fondamentale per me il teatro, ti da disciplina, costanza, ti forma il carattere.
-Quale il ruolo che hai interpretato con maggior convinzione e a cui sei rimasto affezionato?Il ruolo di un barbone in uno spettacolo di qualche anno fa di Riccardo Reim, “Turbamenti Notturni”. Era un personaggio triste, disperato, folle, ma che aveva nella follia una sua lucidità... e poi è stata la prima volta che interpretavo un personaggio che non era uno studente! :-)-Ambizione e passione convivono nella tua personalità e riflettono il tuo carattere: in termini d’importanza , da quale parte pende la bilancia?Tutt'e due sono fondamentali in questo lavoro, diciamo che dipende dai giorni: a volte pende di più verso l'ambizione e a volte di più verso la passione. Qualche volta riesco a trovare persino un equilibrio! :-)-Ora che sei un giovane attore affermato dopo il successo del testo teatrale di cui sei interprete insieme ad altri nove attori con un ruolo drammatico ed originale che ti ha dato ancora una volta visibilità verso un pubblico attento. Come ti sei immedesimato in questo ruolo e quanto della tua vita hai dato al personaggio?Beh devo dire che questa è stata una vera sfida. All'inizio quando il regista (Simone Nardini) me l'ha proposto ero un po' titubante, diciamo pure che avevo dei timori. Anche perchè lo spettacolo, che si intitola “LORCABARET sei quadri e un assassinio” prevede scene di nudo integrale e io non avevo mai recitato nudo prima d'ora. Questo spettacolo può essere definito come n visionario susseguirsi di scene ispirate da poesie e opere scritte da Federico Garcia Lorca durante il suo viaggio in America e racconta le diversità: la diversità razziale, la diversità sessuale, la diversità socio-economica, la diversità politica quale discriminante che determinerà l’omicidio di Lorca. Il prologo e l’epilogo sono ispirati al celebre musical “Cabaret” e poi la maggior parte dei testi di Lorca è tratta da “Il pubblico”. Tutti noi in scena non siamo altro che sfaccettature di Lorca,Il mio personaggio in particolare è una vittima di razzismo e violenze e non è stato facile trovare un modo di interpretarlo. Col regista più volte ci abbiamo lavorato anche proprio su come tutto ciò non risultasse banale o inappropriato.- In questo periodo siete in scena a Roma?Si a gennaio abbiamo debuttato a Milano e ora siamo a Roma al teatro Nuovo Colosseo tutte le sere fino al 6 marzo alle 22e15.
-Quali sono i progetti futuri nei vari campi artistici che ti vedono protagonista e con chi regista vorresti lavorare?Nei miei progetti futuri c'è innanzitutto portare a termine questo spettacolo e poi finire le riprese del film di cui sono protagonista che si intitola “Lucantonio un Umile Santo”, una storia bellissima che racconta la vita del secondo santo di Calabria che è Sant'Umile da Bisignano. Poi a breve parto per Los Angeles, starò li un po' per vedere cosa riesco a combinare :-) Con quale regista vorrei lavorare???? Beh tantissimi,quindi non ti fsrò un nome sarebbe troppo riduttivo. Ti dico solo che mi piacerebbe lavorare con registi che sanno lavorare con gli attori! :-)