Con "Ricomincio da qui" ha vinto il Premio della Critica Mia Martini a Sanremo, è in prima posizione nella classifica dei singoli e al terzo tra gli album con "Grovigli". Malika Ayane non si è montata la testa: "Guardo sempre mia figlia che è la mia priorità e cerco sempre la quotidianità, nonostante sia disordinata", dice a Tgcom. La cantautrice ha in programma tre eventi live: 23/4 aprile al Blue Note di Milano, il 28 all'Auditorium di Roma.
Come mai "Ricomincio da qui" ha conquistato il pubblico?Credo che la forza del testo sia il fatto che si analizza un punto di vista inedito dell'amore che finisce. Siamo sempre abituati a considerare le conseguenze, a raccogliere i cocci di un amore finito. Invece la parte più difficile è prendere il coraggio e agire di conseguenza, abbandonando così la situazione in cui si sta vivendo. Mi sono concentrata nella scrittura proprio nel momento in cui si mette in discussione.
Amata dalla critica e ai primi posti della classifica, è difficile mantenere i piedi per terra?Mi hanno sempre insegnato che 'l'importante è la condizione umana'. Quello del cantante è un lavoro particolare a cui ci si sposa, senza autocontrollo si rischia di finire in balia di eventi molto più grandi di te. Ho sempre cercato di difendermi dalla velocità in cui tutto questo si sta muovendo, evitando di non riconoscermi più. Per questo in alcuni momenti guardo sempre mia figlia che è la mia priorità assoluta e nonostante io sia una persona disordinata cerco sempre di immergermi nella quotidinianità