il talento in prima linea ..intervista esclusiva a Giuseppe Branca

Come nasce la Sua carriera artistica di flautista ?               

 I primi passi nel mondo della musica li ho mossi nel 1994, quando a soli 10 anni ho intrapreso lo studio del flauto, presso la scuola media "G.B. Basile" di Giugliano (NA). Dopo soli  3 anni, nel 1997 ottengo l'ammissione al Concervatorio "San Pietro a Majella" di Napoli, per diplomarmi con il massimo dei voti nel 2006 al Consevatorio "G. Martucci"di Salerno.

                            

Lei  suona un flauto muramatsu in oro quattordici  carati, ci spiega le motivazioni della scelta di questo particolare strumento?   

Il flauto d'oro è sempre stato un sogno. Fin da piccolo seguendo in TV i concerti del M° Severino Gazzelloni, famoso per il suo " flauto d'oro" ho sempre desiderato di possederne uno tutto mio. Da adulto, con l'aiuto dei miei genitori, sono riuscito in questo intento. Il flauto che suono, Muramatsu 14k è la copia del flauto del mio Maestro, Marco Zoni I° flauto solista del Teatro alla Scala.

                                         

 Lei ha collaborato con numerose orchestre come: San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Grande Orchestra Reale di Caserta, Teatro Gesualdo di Avellino, Teatro Cilea di Reggio Calabria, orchestra i Solisti Europei, orchestra di fiati dell’Esercito Italiano.; ci racconta brevemente che influenza hanno avuto queste esperienze artistiche sulla Sua crescita professionale?

 
 Delle numerose orchestre in cui ho lavorato conservo un bellissimo ricordo, ma più di tutti vive dentro me quello del Teatro San Carlo di Napoli. Suonare spalla a spalla con i musicisti del teatro più antico d'Europa è un'emozione che difficilmente riuscirò a dimenticare.

 

Lei ha preso  parte al concerto del 26 giugno scorso con Andrea Bocelli nella Reggia         di Caserta. Lei è stato l’unico musicista della Valle Caudina che è salito sul palco con il          noto tenore, ci racconta brevemente da dove nasce questa partecipazione?

Quello del 26 giugno è stato un concerto unico. Un serale nel "giardino Inglese" della Reggia di Caserta. Avevo difficoltà a guardare il pubblico, effettivamente dalle nostre postazioni la platea non si vedeva, ma si vedevano solo i flash di quasi 10.000 persone. Bocelli è stato fantastico, un grande professionista ed un grande uomo.

 

Quali saranno i Suoi prossimi impegni musicali ?

Sono appena rientrato da un concerto in Svizzera, dove con un gruppo di colleghi abbiamo rappresentato l'Italia al  " La Cotè flute festival". Adesso mi sto occupando della Direzione Artistica della rassegna " Montesarchio...inArte 2015". Il 5 novembre farò parte dell'ensamble, diretto dal M° Gabriele Bonolis, che terrà un concerto in memoria della violinista beneventana, prematuramente scomparsa, Carlotta Nobile

 
 

A ventiquattro anni Lei vince il concorso a cattedra in flauto traverso, presso le scuole secondarie di primo grado; come è stata l'esperienza da giovanissimo dell'insegnamento ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni?

               

 Ricordo benissimo il mio primo giorno di scuola, da insegnante!!Avevo appena compiuto 22 anni e senza sapere come mi ero ritrovato ad accettare un supplenza per l'intero anno scolastico a Zambrone (VV). Non proprio coetanei ma ci mancava poco quindi è stato facile farmi accettare dai ragazzi. Dal quel giorno sono passati 9 anni e qualcuno mi ha già invitato alla sua discussione della tesa di laurea.

Lei  ha partecipato all'evento organizzato dall'associazione Mozart  e dalla nostra associazione Napoli Cultural Classic, della settimana mozartiana a Benevento il 10 ottobre scorso, , cosa ha rappresentato questa esperienza per Lei?

 

 Suonare per le associazioni "Mozart" e "NapoliCulturalClassic" è stata un'esperienza piacevolissima. Finalmente a casa! Un ambiente sereno, dove ero circondato da amici e da ex colleghi.Poi lavorare con Giovanni Alvino è sempre bello...collaboriamo da un paio di anni ma ogni volta con lui c'è sempre da imparare.

 

Lei ha altre passioni artistiche oltre alla musica ?

Oltre alla musica coltivo in segreto la passione per il disegno e la pittura. Spero che un giorno possa trovare il tempo per ultimare i miei lavori

Che cosa consiglierebbe ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di musicisti ?

 

Consigliare ad un giovane quando si è trentenni non è facile. La musica è un percorso difficile, ma pieno di soddisfazioni. Posso solo dire che chi studia andrà sempre avanti

 

Quali sono i suoi sogni nel cassetto?

La cultura di Luciano De Crescenzo, la conoscenza pianoforte e della musica di Keith Jarret, il "tocco" di  Maradona

 

 

                                                              A cura di Katiuscia Verlingieri